“La lingua degli Alieni” un Cortometraggio musicale che racconta la disabilità attraverso gli occhi di un bambino che ne ha fatto il fulcro della propria quotidianità. Sottotitolato in 4 lingue ed accessibile alle disabilità sensoriali, è stato realizzato da una delle associazioni aderenti alla Federazione con la collaborazione della FIRST stessa, con la gentile partecipazione di Pif e con il patrocinio gratuito di Roma Capitale. Vi auguriamo una buona visione.
“Là dove molte persone usano la notte per riposare, noi, con le nostre vite, approfittiamo di questi momenti per fermarci e godere di quel silenzio che permette ai nostri pensieri di parlare. Oggi vorrei condividere i miei pensieri con voi perché sono certa che nonostante affrontiamo fatiche fisiche diverse, tutti portiamo un fardello nell’anima che ci ha riuniti per cercare di alleviarne il peso. Far parte di un’unione, in primo luogo, significa condividere esperienze e sensazioni comuni. Nella mia vita precedente ero una fotografa affermata, oggi sono madre di due figli, gemelli di 11anni e per dirla a modo di uno dei miei figli:”Ciao, io sono Adriano, lui è mio fratello Diego. Io cammino, lui sta su una sedia a rotelle! ” Vorrei mettervi a conoscenza di quello che ho realizzato. Qualche anno fa, Adriano, prima di addormentarsi, fece una considerazione su suo fratello definendolo un ” alieno”, giustificando così il suo modo di essere e quello di tutte le persone come lui che hanno scelto di parlare linguaggi a noi sconosciuti proprio perché noi, semplici esseri umani, non li capissimo e non fossimo mai speciali come loro. La mattina successiva, alzandomi, avevo ancora le sue parole che mi riecheggiavano nella mente…io stessa non avrei mai pensato a vedere il mondo in quest’ottica. Decisi di mettere per iscritto il suo pensiero e ne venne fuori una lunga poesia in rima. La riposi nel cassetto, a quel punto avevo fissato nero su bianco le sue parole, poteva bastare. Non mi bastò!…” Pamela Pompei